Fare un apprendistato per il conseguimento della qualifica di Infermiere Geriatrico in Germania costituisce un’interessante prospettiva per i giovani che intendono seguire un percorso formativo che garantisce alla fine un sicuro inserimento nel mercato del lavoro.
L’infermiere geriatrico cura, assiste e consiglia le persone anziane bisognose di aiuto; aiuta nello svolgimento delle attività quotidiane come igiene personale, mangiare o vestirsi. Parla con l’anziano degli affari personali, li motiva ad un uso attivo del tempo e li accompagna dal medico o a sbrigare le necessità burocratiche. In particolare nel servizio ambulatoriale collabora con i famigliari e insegna le tecniche di cura. Nella cura in ospedale o nella riabilitazione svolge anche mansioni terapeutiche e curative-mediche, per esempio il cambio delle fasciature, e dà le medicine secondo le indicazioni del medico.
L’infermiere geriatrico lavora principalmente in:
• case di cura
• servizi ambulatoriali di cura degli anziani
• reparti geriatrici e gerontopsichici negli ospedali
• cliniche di cura e di riabilitazione
• in famiglia
Durata dell’apprendistato: 3 anni
Struttura dell'apprendistato
Struttura dell'apprendistato
L’apprendistato si articola in formazione teorica e pratica:
• la parte teorica si svolge in una scuola di formazione professionale e dura complessivamente 2340 ore di lezione. La parte pratica si svolge in un ente assistenziale e ha una durata di 2500 ore lavorative;
• nei 3 anni di formazione si alternano le parti pratica e teorica con un ritmo di 10 settimane;
• l’apprendistato si conclude con un esame statale che porta all’acquisizione della qualifica professionale tedesca come infermiere geriatrico.
Contenuto teorico della scuola professionale
1 Le ore tra parentesi si riferiscono alle ore di lezione pratica
2 La materia “Assistenza nelle attività ricreative” si collega all’ambito di formazione e ai contenuti previsti dalle disposizioni d’esame presenti nelle materie “Sostegno delle persone anziane nella creazione di spazi e contesti residenziali” e “Sostegno dell’anziano nella gestione della giornata e delle attività auto-organizzate”
Modalità di formazione
Modalità di formazione
È necessario adeguarsi alle modalità e ai requisiti seguenti:
A scuola professionale:
Lezione in classe, con lavori di gruppo, piccoli progetti da elaborare a casa.
Nell’ambito geriatrico:
• Collaborazione pratica (sotto istruzioni): per es. curare, assistere e consigliare le persone anziane bisognose di aiuto; aiutare nello svolgimento delle attività quotidiane come igiene personale, mangiare o vestirsi; documentare attività di cura.
• Ambiente: per es. differenti luoghi di lavoro (nei servizi ambulatoriali), differenti reparti e stanze (nella cura di reparto)
• Abbigliamento: abbigliamento da lavoro, a volte abbigliamento di protezione (es. guanti monouso, mascherina)
• Orari di lavoro: turni settimanali, al mattino presto, alla sera tardi, di notte
• Requisiti:
· attenzione e senso di responsabilità (es. nell’esatto rispetto delle modalità di trattamento e nella rispettiva documentazione)
· buona costituzione fisica (es. per mettere a letto i pazienti)
· sensibilità (es. nel rapporto con pazienti e famigliari)
· stabilità psicologica (es. nel rapporto con malati gravi o pazienti in punto di morte)
Durante le lezioni teoriche e pratiche si impara, ad esempio:
• Come si inquadra correttamente lo stato di salute di un paziente e come si progetta il primo soccorso
• quali medicinali e su quali presupposti si possono somministrare
• come si progetta, conduce, conclude e documenta un processo di cura
• come si aiuta nella cura del corpo e a cosa è necessario prestare attenzione nell’alimentazione degli anziani
• quali diversi modelli di cura (es. cura ambulatoriale o trattamento sanitario domiciliare) e residenziali (es. assistenza domiciliare) esistono
• come si entra in relazione con l’ambiente sociale personale degli anziani
• come si coordina il lavoro tra famigliari e persone di riferimento degli anziani, tra cui anche il personale di cura
• quali condizioni generali e istituzioni legislative vanno rispettate nella collaborazione con il personale medico e nell’apprendistato e nel lavoro come infermiere geriatrico
• quali conflitti si possono creare nel tipico lavoro quotidiano
• come si gestisce la preparazione dei pazienti morti e quale burocrazia va sbrigata
Formazione pratica
Durante la formazione pratica di approfondiscono le conoscenze pregresse e le si applicano ai diversi ambiti della cura ambulatoriale e ospedalizzata.
Esami
Esami
Esame dell’apprendistato
Prova finale statale per la professione di infermiere geriatrico
Prove
Alla fine dell’apprendistato si sostiene una prova finale, che consiste in una parte scritta, una orale e una pratica.
La prova scritta copre i seguenti ambiti:
• riepilogare i fondamenti teorici dell’attività di assistenza geriatrica, della pianificazione, conduzione, documentazione e valutazione della cura di anziani
• cura specifica per la persona e la situazione individuale, e cooperazione nella diagnosi e nella terapia medica
• attenzione al contesto socioculturale e famigliare degli anziani nel trattamento geriatrico.
La prova orale copre i seguenti ambiti:
• cura specifica per la persona e la situazione individuale
• attenzione ai quadri istituzionali e giuridici nel trattamento geriatrico
• sviluppo di autonomia professionale e gestione di crisi e situazioni sociali problematiche.
La prova pratica consiste in un compito negli ambiti “Compiti e concetti nella cura geriatrica” e “Aiuto agli anziani nella vita quotidiana”.
Ente verificatore: Commissione verificatrice a scuola (scelto dal personale responsabile)
Retribuzione
Retribuzione
Una volta finita l’apprendistato si lavora come personale qualificato. Il contratto della pubblica amministrazione prevede una retribuzione mensile lorda di base tra € 2.479 e € 2.733 (secondo la regione dove si lavora).
Prospettive dopo la formazione
Prospettive dopo la formazione
Migliorare le proprie possibilità con qualificazioni aggiuntive
Gli apprendisti possono guadagnarsi una buona posizione di partenza se acquisiscono durante la formazione anche qualificazioni aggiuntive come ad esempio conoscenze psicologiche, lingue straniere o conoscenze informatiche. Si può anche acquisire la maturità per proseguire con lo studio accademico.
Trovare l’occupazione adeguata
Dopo l’apprendistato gli infermieri geriatrici lavorano soprattutto in case di riposo e case di cura per anziani, in servizi ambulatoriali e in reparti geriatrici e gerontopsichiatrici di ospedali, e in cliniche di cura e di riabilitazione.
Riconfermare l’abilità nell’occupazione
Attraverso ulteriori corsi di formazione si possono tenere aggiornate le proprie conoscenze specifiche fino alle ultime novità e ampliarle. Lo spettro di tematiche va dalla cura specifica alla documentazione dell’attività.
Fare progressi nel lavoro
Una formazione continua e approfondita aiuta ad avanzare nel lavoro e a raggiungere posizioni di dirigenza. Si ha la possibilità di proseguire nel percorso formativo e di conseguire la specializzazione in responsabile di ambulatorio, di responsabile di assistenza o la laurea triennale in management della cura e della salute o in gerontologia.
Rendersi indipendenti
È possibile anche il salto nel lavoro indipendente: si può avviare un servizio ambulatoriale, di consulenza o di accompagnamento per anziani.