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Lavorare con i turisti

di Levi Bettin

La stagione turistica è in pieno svolgimento e le previsioni degli esperti prevedono un nuovo record di prenotazioni sia da parte dei tedeschi sia dagli stranieri. I tedeschi preferiscono l’acqua e la montagna, mentre gli stranieri si concentrano nelle città „culturali“.
La regione con maggiore richiamo estivo è il Mecklenburg-Vorpommern lungo il Mar Baltico seguito dalle Isole Frisoni nel Mare del Nord, il lago di Costanza e le zone di montagna come la Foresta Nera e le Prealpi della Baviera.  In forte crescita è anche il turismo in bici che, grazie alla grande diffusione delle piste ciclabili e ad un’ottima infrastruttura di alloggi e ristoranti lungo il percorso, sta esplodendo.
Chi viene dall’estero preferisce città come Berlino o Monaco combiando spesso la visita culturale con un percorso dedicato come la Strada Romantica o quella delle Favole dei Fratelli Grimm.
Una piccola nicchia è quella della crociera fluviale che vede le navi non solo sul Reno ma anche su Mosella, Meno e Danubio.

La richiesta di personale è alta da qualche anno. Alberghi e ristoranti cercano apprendisti e personale qualificato ma hanno difficoltà trovarlo. Due i motivi principali: i giovani preferiscono altri ambiti meno faticosi per imparare un mestiere, il personale qualificato non si sente adeguatamente retribuito né sostenuto nella progressione di carriera.

Questa situazione non cambierà nei prossimi anni perché si prevede una ulteriore crescita degli arrivi turistici e il numero dei giovani in entrata sul mercato del lavoro diminuisce di anno in anno.

Le offerte in questo momento sono ampie in tutte le zone turistiche: si va dall’apprendistato (Ausbildung) come esperto di ristorazione (Restaurantfachkraft) o cuoco (Koch), all’addetto generico al servizio (Servicekraft) senza qualifica, fino al personale con esperienza. Si offrono contratti a tempo determinato e indeterminato ma anche Minijob fino a 450 Euro netti.

Parlando dello stipendio si deve contestare che l’apprendistato tradizionalmente in Germania è rivolto ai giovani dai 16 anni in su, che vivono ancora a casa dei genitori. Di conseguenza lo stipendio è basso e nel primo anno da cuoco ammonta a 5-600 Euro secondo la regione, mentre la paga subito dopo la conclusione è tra 1000 e 1500 Euro lorde (sempre secondo la regione e il tipo di azienda). Dopo qualche anno di esperienza può raggiungere anche più di 2.000 Euro lorde che, nel caso di un lavoratore non sposato e senza figli, corrisponde a circa 1.300 netti.
Il cameriere invece può raggiungere in un esercizio rinomato anche oltre 3.000 Euro lorde. Inoltre, visto che i tedeschi di solito danno buone mance, un’ulteriore entrata di 20 Euro o più al giorno è reale in molti casi.

In quanto ai requisiti servono esattamente gli stessi che in Italia: voglia di fare, personalità, puntualità e qualità nell’eseguire la mansione, capacità comunicative. In più, naturalmente, la lingua tedesca, che in cucina può essere più bassa (livello medio inferiore B1 o A2), mentre nel servizio con i clienti serve un buon tedesco (B2 o meglio C1, cioè la lingua fluente).

Come cercare lavoro:

1. in Italia i consiglieri del sistema europeo di collocamento EURES (https://ec.europa.eu/eures) che regolarmente cercano personale per alberghi e ristoranti in Germania.

2. Per lavorare presso un ristorante – pizzeria a gestione italiana si può fare un contatto direttamente via telefono cercando sulle pagine gialle (www.gelbeseiten.de) in una determinata città sotto la voce Restaurant o Pizzeria.

3. Con il CV in mano si sceglie una località turistica e si bussa alla porta dell’albergo o ristorante.

4. Chi sa il tedesco può candidarsi dall’Italia perché è in grado di leggere gli annunci di lavoro, per esempio sui seguenti siti:

www.arbeitsagentur.de
www.hogapage.de
www.rollingpin.de
www.hoteljob-deutschland.de
http://de.indeed.com


ATTENZIONE!
È importante avere pronto il CV secondo lo standard tedesco che non è quello dell’Europass.

 

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26.06.2014