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Infermieri nella sanità tedesca

di Levi Bettin

Il settore sanitario-assistenziale è uno dei settori occupazionali più importanti in Germania. E la sua rilevanza crescerà nei prossimi anni, in particolare nell’assistenza agli anziani dovuto all’invecchiamento della popolazione.

Il personale infermieristico negli ospedali e case di cura ammontava nel 2018 ad oltre 1,6 milioni di dipendenti, in crescita del 2,5% ca. 1,1 milioni lavorano negli ospedali mentre nelle case di cura lavorano 0,5 milioni. La maggiore parte è personale con la qualifica di infermiere (Krankenpfleger*in) o infermiere geriatrico (Altenpfleger*in). L’altra figura presente è l’assistente infermieristico.

Nel 2017, in Germania lavoravano circa 134.000 infermieri stranieri, se si sommano lavoratori qualificati e assistenti infermieristici. Ciò significa che il loro numero è in forte aumento dal 2013. La loro percentuale sul totale del personale si avvicina al 15%. Circa il 50% proviene da paesi UE.

La quasi totalità dei contratti è a tempo indeterminato. Molto diffuso è il lavoro part time visto che c’è prevalenza femminile tra di dipendenti, che spesso scelgono per motivi familiari l’orario parziale. Solo il 3% cerca lavoro tramite un’agenzia di lavoro interinale.

In media, nel 2018 vi erano quasi 40.000 posti vacanti nel settore infermieristico, di cui 24.000 nell’assistenza per gli anziani e 15.000 nell’assistenza per i malati. Visto il bassissimo tasso di disoccupazione tra gli infermieri per 100 posti vacanti ci sono solo 41 persone in ricerca di lavoro.

I luoghi di lavoro sono quelli che troviamo anche in Italia, cioè:
• ospedali, studi di medici di base e specialistici, ambulatori
• case di cura per anziani
• assistenza domiciliare ambulante
• strutture di cura per periodi brevi
• case di cura per persone con disabilità.

Secondo le stime dell’Istituto federale per l’istruzione e la formazione professionale tedesco, nel 2035 vi sarà una carenza di circa 270.000 operatori sanitari. La Fondazione Bertelsmann stima addirittura che entro il 2030 ci saranno 350.000 carenze di personale infermieristico.

Formazione

Formazione

Dal 1° gennaio 2020 esiste solo un unico percorso di formazione professionale (Pflegefachmann/-frau) che unisce le precedenti qualifiche di infermiere geriatrico, infermiere e infermiere pediatrico. Gli apprendisti frequentano per due anni una formazione comune articolato nella pratica in clinica o casa di cura e nella teoria a scuola (Berufsfachschule für Kranken- und Altenpflege). Nel terzo anno scelgono poi la specializzazione nella cura degli anziani, dei malati o dei bambini e concludono con l’abilitazione statale. Inoltre, da alcuni anni è possibile lo studio accademico per un percorso di laurea.

Riconoscimento

Riconoscimento

La laurea italiana in science infermieristiche è riconosciuta in Germania. Per poter essere assunto con la rispettiva qualifica e l’inquadramento da infermiere serve un livello di tedesco di almeno B2.

Stipendio

Stipendio

Nel 2017 lo stipendio medio in Germania dell’infermiere a tempo pieno era di 3.314 euro. Tra il 2014 e il 2017 gli stipendi sono saliti del 10% ca.
Ci possono essere differenze nella retribuzione dovuti a vari fattori: competenze (specializzazione), ruolo gerarchico, datore di lavoro (comunale-chiesa-privato), grande città – centro medio-piccolo, premi di produzione, benefit vari.

Carriera

Carriera

Visto la mancanza di personale nel settore ci sono ottime possibilità di avanzamento di carriera. Sia in senso di specializzazione sia in senso di gestione. Le aziende sono sempre in cerca di personale che vuole rafforzare la propria formazione e crescere tramite corsi di aggiornamento. Sono di solito pagati dall’azienda oppure dall’ufficio di collocamento. Corsi di aggiornamento sono anche parzialmente detraibili dalle tasse.